"Mater Matuta" è un “Tableau lumineux” in ceramica realizzato totalmente a mano con la tecnica della “lavorazione a lastre distanziate” montate su un telaio di legno per una grandezza totale di 44 x 70 x 10 cm. La scena riproduce in chiave sintetica uno scorcio tipico della costiera tra Amalfi e Positano. Le piastre dell'applique in ceramica, decorate con smalti vetrosi colorati alternati a smalti “matt craquelé", creano un suggestivo effetto prospettico accentuato dalla luce che filtra da ogni elemento della composizione tutta tesa tra il mare in primo piano e il fondo di una notte stellata. Nella casetta rossa in alto sinistra, nota di grande poesia, è raffigurata la maternità come elemento universale e tuttavia unico, così come è unico, lo speciale smalto luminescente che la impreziosisce. Va notato che lo smalto luminescente “ceramizzato” di ideazione di Roberto Tastardi resta luminoso anche al buio. SCHEDA TECNICA "Mater Matuta", quadro luminoso. 2012 Argilla bianca in doppia cottura con smalti lucidi, smalto “matt craquelé” e smalto luminescente. Telaio in legno. dim. 44 x 70 x 10 cm Per saperne di più

La lampada-luna o "Notte stellata" è una lampada/scultura di grandi dimensioni e grande suggestione; la sua lavorazione molto complessa, a lastre, è totalmente artigianale e mescola la ceramica al design contemporaneo SCHEDA TECNICA Lampada “Notte stellata” Dim. 40 x 45 x 13,5 cm, 2016 Argilla bianca, Doppio fuoco Smalti e finitura matt Per saperne di più

L’opera dal titolo “Blue Dylan”, realizzata in ceramica smaltata lucida, è composta da ben 195 piastrelle a rilievo della grandezza di 10x10 cm che nell’insieme formano un unico rettangolo della grandezza di 134 x 154 cm. Ogni piastrella, appositamente numerata, è dotata di potenti magneti che ne permettono l’adesione su un unico telaio composto da una lamiera metallica e una cornice di legno a scomparsa della profondità di 9 cm. Le piastrelle realizzate in argilla bianca sono caratterizzate da una trama a rilievo di 25 celle ognuna seguono tutte le canoniche fasi della ceramica tradizionale che sono: -Foggiatura con disegno a rilievo -Prima cottura (biscottatura) a 1050° -Decorazione artigianale eseguita a mano con smalti vetrosi colorati lucidi Craquelé -Invetriatura finale con cristallina Lucida -Seconda cottura (smalto) a 950° L’opera raffigurando una delle maggiori icone dei nostri giorni risulta di chiara ascendenza Pop ma prendendo spunto da una riflessione sui nostri giorni; come in piena epoca “digitale” le immagini vengano sempre più sintetizzate in “pixel” e su come, al contempo, questa frammentazione trova il suo archetipo in una delle espressioni artistiche più antiche del mondo: il Mosaico. Quasi una parabola circolare che nasce e termina allo stesso modo. “Blue Dylan” vuole realizzare e tradurre questo paradigma in ceramica attraverso la progettazione di una piastrella a rilievo 10x10 cm, semplicemente divisa in tante piccole celle quadrate, decorate una ad una a mano adoperando piccole perette e attraverso le quali riprodurre con estrema libertà il ritratto di Bob Dylan in una sorta di “Divisionismo ceramizzato”, che da vicino percepiamo come una serie di quadratini “astratti” ma, man mano che ci si allontana, ci permettono una visione totale sempre più nitida in cui ben si riconosce il “Menestrello di Duluth”. SCHEDA TECNICA “Blue Dylan”, 2015 Argilla bianca a rilievo, smalti vetrosi craquelé, (bicottura) 133X153 cm. Per saperne di più

L’opera dal titolo “White Lennon” è composta da nove piastre rettangolari dalle dimensioni di 35 cm per 50 cm ognuna, che nell’ordine di tre per tre formano un rettangolo di 1 m per 1,5 m circa. Le piastre realizzate in terraglia bianca, sottoposte a doppia cottura, sono ricoperte da un leggero velo di vernice matt, che conferisce all’intera composizione una colorazione bianca, lievemente paglierina, e raffigurano un unico ritratto di John Lennon. Il carattere fortemente innovativo dell’opera nasce dalle particolari incisioni che con l’ausilio di una luce radente permettono una visione d’inaspettata nitidezza fotografica. In effetti l’opera nella sua candida purezza cromatica affida tutta la sua forza rappresentativa non al segno in quanto gesto pittorico o alla scultura come espressione plastica, ma all’impalpabilità dell’ombra prodotta dalle lunghe scanalature verticali. L’opera in sintesi può dirsi di ascendenza “Pop Concettuale”, nella continuità d’un filone che tende a coniugare le due maggiori culture occidentali: l’americana e l’europea. Sul filo della memoria possiamo intravedere il profondo legame tra l’opera e la figura di Lennon che amava la purezza del bianco, un amore intriso d’un forte senso poetico e filosofico. “Sono molto affezionato a quest’opera di grandi dimensioni in ceramica non solo perché è stata realizzata nel lontano 2001 e sicuramente per l’epoca, almeno nel mondo della ceramica, può vantare un forte carattere innovativo, ma soprattutto perché rappresenta la concretizzazione di un intimo desiderio, quello di dipingere con la luce” SCHEDA TECNICA "White Lennon", 2001 argilla bianca incisa, smalto matt, (bicottura) 100 x 150 cm Per saperne di più

L'opera “Red Marley" è realizzata in ceramica smaltata lucida, è composta da ben 225 piastrelle a rilievo della grandezza di 10x10 cm che nell’insieme formano un unico rettangolo della grandezza di 150 x 150 cm. Ogni piastrella, appositamente numerata, è dotata di potenti magneti che ne permettono l’adesione su un unico telaio composto da una lamiera metallica e una cornice di legno a scomparsa della profondità di 9 cm. Le piastrelle realizzate in argilla bianca sono caratterizzate da una trama a rilievo di 25 celle ognuna seguono tutte le canoniche fasi della ceramica tradizionale che sono: -Foggiatura con disegno a rilievo -Prima cottura (biscottatura) a 1050° -Decorazione artigianale eseguita a mano con smalti vetrosi colorati lucidi Craquelé -Invetriatura finale con cristallina Lucida -Seconda cottura (smalto) a 950° L’opera raffigurando una delle maggiori icone dei nostri giorni risulta di chiara ascendenza Pop ma prendendo spunto da una riflessione sui nostri giorni; come in piena epoca “digitale” le immagini vengano sempre più sintetizzate in “pixel” e su come, al contempo, questa frammentazione trova il suo archetipo in una delle espressioni artistiche più antiche del mondo: il Mosaico. Quasi una parabola circolare che nasce e termina allo stesso modo. “Red Marley” vuole realizzare e tradurre questo paradigma in ceramica attraverso la progettazione di una piastrella a rilievo 10x10 cm, semplicemente divisa in tante piccole celle quadrate, decorate una ad una a mano adoperando piccole perette e attraverso le quali riprodurre con estrema libertà il ritratto di Bob Marley in una sorta di “Divisionismo ceramizzato”, che da vicino percepiamo come una serie di quadratini “astratti” ma, man mano che ci si allontana, ci permettono una visione totale sempre più nitida in cui ben si riconosce “Tuff Gong”. SCHEDA TECNICA “Red Marley”, 2018 Argilla bianca a rilievo, smalti matt e lucidi, (Bicottura) 153X153 cm Per saperne di più